AC/DC

Sull'autostrada del rock

di Giuseppe Palazzolo

 

Epoca: 1973-oggi

Genere: Hard Rock, Heavy Metal

Componenti attuali:

Brian Johnson: Voce

Angus Young: Chitarra Solista

Malcom Young: Chitarra Ritmica

Cliff Williams: Basso

Simon Wright: Batteria

 

Ex componenti:

Bon Scott (1973-1980): Voce

Marc Evans (1973-1977): Basso

Phil Rudd (1973-1982): Batteria

 

Discografia:

1975  TNT 
1976  High Voltage
1977  Let There Be Rock
1978  Powerage 
1978  If You Want Blood  [live] 
1979  Highway to Hell
1980  Back in Black
1981  Dirty Deeds Done Dirt Cheap
1981  For Those About to Rock 
1983  Flick of the Switch 
1985  Fly on the Wall 
1986  Who Made Who 
1988  Blow up Your Video 
1990  The Razor's Edge 
1992  AC/DC Live 
1995  Ballbreaker 
2000  Stiff Upper Lip

consigliato da TheSubwoofer

Gli AC/DC muovono i primi passi a Sidney nel 1973 quando i fratelli Angus e Malcolm Young reclutano il batterista Phillip Rudd, il bassista Mark Evans e il cantante Bon Scott. Il nome dovrebbe significare Alternative Current/Direct Current, ma in molti credono che significhi Anti-Christ/Dead-Christ, ipotesi che verrà avvalorata dai successivi dischi del gruppo. Dopo alcuni album usciti solo in patria, nel 1977 pubblicano "Let There Be Rock", trainato dal singolo di successo Whole Lotta Rosie: un classico della banda. La band prosegue sulla sulla via infuocata dell’hard-rock, con chitarre sporche e ritmi martellanti, nel buon Powerage (1978) compare il nuovo bassista Cliff Williams. Con il live "If You Want Blood, You Got It" gli AC/DC si affermano come rockers mondiali.

"Highway To Hell" (1979) è uno dei capolavori assoluti dell’hard-rock; la title-track contiene espliciti riferimenti al satanismo e al sesso, ma l’ascesa del gruppo è ormai inarrestabile. La tragica scomparsa di Bon Scott sembra dover porre fine alla band. Ma con l’inserimento di Brian Johnson, il gruppo si riprende alla grande e sforna un altro capolavoro come "Back In Black", che contiene altri brani dall’impronta sinistra: dalla title-track alla tetra Hell’s Bells.

"For Those About To Rock" accusa qualche debole episodio, dovuto alla stanchezza della band, confermata dal successivo "Flick Of The Switch" che vede Simon Wright al posto di Phil Rudd. Con "Fly On The Wall" (1985) gli AC/DC riprendono una boccata d’ossigeno, ritornado ai livelli di alcuni anni prima e con "Who Made Who" diventano gli idoli di una nuova generazione. Purtroppo i dischi degli anni Novanta peccano di ripetitività, tuttavia i loro tour, grazie anche ai brani del passato, sono tra i più acclamati dagli appassionati del genere.