TheSubwoofer

Recensione

 

Disco: Beggars Banquet

Band: The Rolling Stones

Anno: 1968

Genere: Rock 'n' Roll, Blues

Voto TheSubwoofer: 9,5

Componenti:

Mick Jagger: Voce

Keith Richards: Chitarra

Brian Jones: Chitarra, Sitar

Bill Wyman: Basso

Charlie Watts: Batteria

 

 

Tracklist:

01.   Sympathy for the Devil

02.   No Expectations

03.   Dear Doctor

04.   Parachute Woman

05.   Jigsaw Puzzle

06.   Street Fighting Man

07.   Prodigal Son

08.   Stary Cat Blues

09.   Factory Girl

10.   Salt of the Earth

 

I Rolling Stones, dopo le incursioni nel pop e i meno convincenti tentativi di scimmiottare i Beatles psichedelici (Their Satanic Majesties Request, 1967), decidono che per andare avanti è necessario guardarsi indietro: cioè di tornare alle loro radici blues. E il risultato è a dir poco stupefacente. "Sympathy For The Devil", ispirata al libro proibito "Il maestro e Margherita", diventerà uno degli inni più famosi della band, con una atmosfera resa infuocata dalle percussioni brasiliane di Watts e da un assolo di chitarra che più lancinante non si può. Dicevamo blues, eccovi serviti: "Dear Doctor", "Prodigal Son" e "Factory Girl" sembrano uscite dai campi di cotone degli schiavi neri: blues sporco, spesso acustico e impreziosito dalle calde sonorità dell'armonica. E poi c'è "Street Fighting man", ovvero l'inno politico della band, nell'anno della rivoluzione studentesca, a tempo di marcia militare. Ma il disco si chiude con due possenti pezzi rock: "Stray Cat Blues" e "Salt Of The Earth", con dei cori gospel da brivido. E come dimenticare la copertina col cesso e le frasi sconcie, tanto da essere censurata?

 Giuseppe "Heartbreaker" Palazzolo