TheSubwoofer

Recensione

 

Disco: Led Zeppelin II

Band: Led Zeppelin

Anno: 1969

Genere: Hard Rock, Blues

Voto TheSubwoofer: 10

Componenti:

Robert Plant: Voce; Armonica

Jimmy Page: Chitarra

John Paul Jones: Basso; Organo Hammond

John Bonham: Batteria

 

Tracklist:

01. Whole Lotta Love
02. What Is And What Should Never Be
03. The Lemon Song
04. Thank You
05. Heartbreaker
06. Living Loving Maid
07. Ramble On
08. Moby Dick
09. Bring It On Home

 

 

E' nato l'hard-rock! A pochi mesi dal primo stupefacente album i Led Zeppelin creano l'lp che fonderą di fatto l'hard-rock, e ispirerą decine di band future. Tutta la violenza (sonora), la novitą, l'estro del gruppo sono concentrati nell'immortale "Whole Lotta Love": dopo "Smoke On The Water" č sicuramente il riff pił famoso del rock. Di per sč il brano sarebbe una rilettura di "You Need Love" di Willie Dixon, ma i Led Zeppelin lo trasformano in un rock pesante, caratterizzato dalle urla strazianti di Plant e dalla sezione psichedelica con gemiti sinistri e rumori vari. Plant si improvvisa anche scrittore, e dedica la dolce "Thank You" alla moglie; un altro pezzo soft č "Ramble On", dove cominciano a sentirsi le influenze della West Coast, che prenderanno il sopravvento in "III". Continua il saccheggio ai danni dei maestri del blues: "Bring It On Home" diventa un acceso blues irriconoscibile rispetto all'originale, mentre "The Lemon Song" prende spunto da "Killing Floor" per diventare un rock-blues ricco di stop & go, col basso di Jones in bella mostra. E poi c'č l'assolo di Page senza alcun accompagnamento nella fulminante "Heartbreaker"... una pietra miliare del rock!

Giuseppe "Heartbreaker" Palazzolo