TheSubwoofer

Recensione

 

Disco: In Through The Out Door

Band: Led Zeppelin

Anno: 1979

Genere: Rock, Blues

Voto TheSubwoofer: 6,5

Componenti:

Robert Plant: Voce

Jimmy Page: Chitarra

John Paul Jones: Basso; Tastiere; Sintetizzatore

John Bonham: Batteria

 

 

Tracklist:

01. In The Evening
02. South Bound Saurez
03. Fool In The Rain
04. Hot Dog
05. Carouselambra
06. All My Love
07. I'm Gonna Crawl



 

Per recensire oggettivamente bisogna dimenticare quello che hanno fatto in passato i Led Zeppelin, e cercare di vedere il disco come l'album di debutto di una band qualsiasi. "In The Evening" è un pezzo con un bel riff e la presenza del synth non dispiace; Jimmy riprende in mano l'archetto da violino come ai vecchi tempi, e la canzone non sembra discostarsi più di tanto dalle composizioni più heavy del gruppo. Ma già dal brano successivo, "South Bound Saurez", si capisce i Led hanno voglia di uscire dagli schemi, e allora ecco il vivace piano di Jones e i ritmi latino-americani di Bonzo; "Fool In The Rain" spinge ancora in questa direzione "esotica", ma le sperimentazioni non sono all'altezza di quelle dei dischi precedenti. "Hot Dog" vorrebbe essere un country-rock, ma risulta la parodia di alcune canzoncine western. Nel disco si nota più che mai la mano di Jones, soprattutto in "Carouselambra", uno dei pochi brani Zeppelin in cui la chitarra non è protagonista; ne viene fuori una composizione progressive in stile EL&P o Yes, ma ecesivamente lunga e noiosa. "All My Love" è una piacevole ballata, ma priva di tensione emotiva. "I'm Gonna Crawl" ha un bel cantato in stile soul, con la voce drammatica di Plant in evidenza. Bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno? Dipende dai punti di vista, ma i Led Zeppelin ci avevano abituati a ben altri standard qualitativi, tuttavia è da apprezzare la voglia di rinnovarsi.

Giuseppe "Heartbreaker" Palazzolo