Tracklist:
01. Macaco 02.
Stunz 03.
Cielo sereno 04.
92100 05.
Extra 06.
Libera la mente 07.
Ipoteticamente 08.
Cercami 09.
Mi sento lento 10.
Ciò che voglio 11.
Testa 12.
Cirasaru
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No, non è un pesce d'aprile! Il disco c'è davvero,
nonostante la presentazione sia fissata per l'1 aprile e i Tinturia, come è risaputo, siano un gruppo molto
spiritoso. Il titolo dell'album, "Nessuno è perfetto", è molto
eloquente, soprattutto se abbinato alla copertina che ritrae il cantante Lello
Analfino sovrapposto all'Uomo di Vitruvio, con le conseguenze che potete
immaginare... I Tinturia sono cresciuti musicalmente, ma la voglia di
divertirsi e divertire è sempre la stessa, come il desiderio di affrontare i
problemi sociali del nostro tempo. Allora è facile poter ascoltare brani dalla
musica spensierata (vedi lo ska di "Extra"), ma che in realtà
affrontano argomenti tutt'altro che leggeri, come i pregiudizi nei confronti
degli extracomunitari. Non manca nemmeno l'amore per la propria terra
("92100"), per quella Sicilia ricca di problemi ma anche di sole e
vitalità: ed è proprio questa l'immagine della Sicilia che i Tinturia amano, e
da anni portano in giro per l'Italia. Il singolo "Mi sento lento",
uscito qualche mese fa, esprime al meglio quella sensazione di inadeguatezza
dei giovani, nei confronti di un mondo che corre troppo veloce, travolgendo
tutto e tutti. "Ipoteticamente" e "Cercami" sono brani di
gradevole pop intimista, che potrebbero scalare le classifiche dei singoli; ma
i Tinturia danno il meglio di sé quando tirano fuori le chitarre come in
"Ciò che voglio", sostenuta da un bel riff, oppure in "Libera la
mente": canzoni dall'alto tasso energetico! "Stunz", con un
ritmo martellante, racconta la soffocante lotta per il successo che ormai ha
raggiunto tutti gli aspetti della nostra vita. L'abbandono quasi completo della
lingua siciliana può essere interpretato come la mossa giusta per raggiungere
finalmente e meritatamente il grande pubblico, senza tuttavia rinnegare le proprie
idee musicali e le proprie origini; origini che affiorano chiaramente nella
frizzante "Cirasaru", l'unica traccia del disco
completamente in dialetto. Il disco oltre al ricco
booklet con i testi, contiene anche le istruzioni del "concorso"
indetto dai Tinturia "Torna sano a casa, ca a mamma ti vasa": come
divertirsi senza rischiare la vita, davvero una bella iniziativa!
Giuseppe
"Heartbreaker" Palazzolo
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