TheSubwoofer

Recensione

 

Disco: Raw Power

Band: Iggy & The Stooges

Anno: 1973

Genere: Proto-Punk

Voto TheSubwoofer: 9

Componenti:

Iggy Pop: Voce

James Williamson Chitarra

Ron Asheton: Basso

Scott Asheton: Batteria

 

 

Tracklist:

01.   Search And Destroy
02.   Gimme Danger
03.   Your Pretty Face Is Going To Hell 
04.   Penetration
05.   Raw Power
06.   I Need Somebody
07.   Shake Appeal
08.   Death Trip

 

Anno 1973: il termine punk ancora deve essere applicato alla musica, e nessuno immagina quello che succederà nel 1976, ma già tre anni prima i riformati Stooges, sotto l'egida di David Bowie, avevano composto uno dei dischi che più si avvicina al concetto di punk. "Raw Power", mai un titolo fu più appropriato, abbandona i vortici psichedelici, a cavallo tra Doors e Velvet Underground, che avevano caratterizzato i primi due dischi della band, per concentrarsi sulla "forza cruda" delle chitarre e sulle distorsioni assordanti. Ne esce fuori una potenza distruttiva raramente sentita prima che catapulta l'ascoltatore in una bolgia sonora infernale, tra riff taglenti e urla straziate. Le sole otto canzoni che compongono l'album (accreditato a Iggy & The Stooges) sono degli inni alla droga, alla vita dissoluta e all'(auto)distruzione: schegge roventi e pericolose, ma proprio per questo affascinanti. Non ci sono più le atmosfere dilatate e claustrofobiche di "Fun House", i pezzi sono compressi e tirati: gli Stooges cercano di recuperare la semplicità e l'immediatezza del rock 'n' roll (Your Pretty Face Is Going To Hell) e del blues (Gimme Danger), ma allo stesso tempo ne distruggono le basi con scosse di ritmo e distorsioni lancinanti, creando atmosfere torride e malate. Iggy Pop dal canto suo è uno dei pochi veri istrioni del rock, capace di passare dal rantolo diabolico di "Penetration", alle urla selvagge di "Search And Destroy". Un disco epocale con un "cuore gonfio di napalm" che ha influenzato decine di band, e che brucerà ancora per molto tempo!

Giuseppe "Heartbreaker" Palazzolo