TheSubwoofer

Recensione

 

Disco: How The West Was Won

Band: Led Zeppelin

Anno: 2003

Genere: Hard Rock, Blues; Folk; Psychedelic

Voto TheSubwoofer: 10

Componenti:

Robert Plant: Voce; Armonica

Jimmy Page: Chitarra acustica e elettrica

John Paul Jones: Basso; Hammond; Mandolino

John Bonham: Batteria

 

Tracklist:

01. LA Drone
02. Immigrant Song
03. Heartbreaker
04. Black Dog
05. Over the Hills and Far Away
06. Since I've Been Loving You
07. Stairway to Heaven
08. Going to California
09. That's the Way
10. Bron-yr-Aur Stomp
11. Dazed and Confused
12. What is and What Should Never Be
13. Dancing Days
14. Moby Dick
15. Whole Lotta Love
16. Rock and Roll
17. The Ocean
18. Bring It on Home

 

 

Ventisette anni dopo l'opaco The Song Reamins The Same, Jimmy Page decide finalmente di fare ascoltare, a chi non ebbe la fortuna di assistere a uno show dei Led Zeppelin, la potenza che il Dirigibile sprigionava nei suoi anni migliori; quello che esce fuori dallo stereo durante l'ascolto di questi tre dischi, è energia e malinconia, violenza sonora e purezza eterea. Poche band possonovantare un arsenale di pezzi ricco e vario come quello degli Zeppelin; sicuramente gli unici in grado di poter frastornare il pubblico con riff lancinanti, e di ammaliarlo con melodie folk. I tre cd ricalcano la scaletta del maestoso tour americano del 1972: l'apertura è ancora affidata al grido di guerra di "Imigrant Song", seguono gli stop & go di "Black Dog", con Plant che scala le ottave. Dopo una partenza così adrenalinica, è il momento di distendere un pò l'atmosfera, ed ecco che la band presenta in anteprima "Over the Hills And Far Away"; ma è solo un'impressione, perchè quello che sembrava un tranquillo pezzo elettro-acustico si trasforma nel classico pezzo hard. I momenti più ricchi di pathos sono certamente le esecuzioni di "Since I've Been Loving You" e "Stairway To Heaven": il primo è il blues più straziato di casa Zeppelin, la seconda è la ballata per antonomasia del rock!
Il set acustico comprende le toccanti versioni di "Going To California" e "That's The Way" con Jones al mandolino, e l'allegra e coinvolgente "Bron-Yr-Aur Stomp", dedicata da Plant al suo cane Stryder. "Dazed And Confused" e "Whole Lotta Love" diventano delle jam eccezionali, dove la band suona tutto ciò che le passa per la testa: dalle violenze perpetrate da Page alla sua Gibson con l'archetto da violino, ad accenni a proprie canzoni ("The Crunge"), agli omaggi resi ai classici del blues e del rock 'n' roll ("Going Down Slow" e "Boogie Chillun"). "Rock And Roll", la quintessenza del rock 'n' roll, finalmente è suonata con quella grinta che la rende degna della versione in studio. Infine una menzione particolare ai 20 minuti di "Moby Dick", uno dei pochi assoli di batteria che riesce a non annoiare: ascoltando l'assolo di Bonzo si capisce perchè la band non ha nemmeno considerato la sciagurata ipotesi di sostituirlo dopo la sua morte: non avrebbero più avuto la stessa energia!

 Giuseppe "Heartbreaker" Palazzolo